LUCA CASERTA
regista, sceneggiatore e filmmaker
Nato in un ambiente ricco di stimoli artistici all’interno di una famiglia di registi, scrittori e attori, dopo la laurea in Archeologia Preistorica, Luca Caserta decide di intraprendere la carriera artistica, lavorando dapprima nel teatro e conseguendo poi il diploma di Filmmaker presso l’Accademia del Cinema di Cinecittà (Roma), dove si specializza in regia e sceneggiatura cinematografica sotto la guida di Carlo Lizzani, Giacomo Scarpelli, Franco Brogi Taviani, Mario Brenta e Cristiano Bortone. Qui inoltre studia direzione della fotografia, ripresa e cinema con Giuseppe Pinori, Daniele Nannuzzi, Giuseppe Berardini, montaggio con Adriano Tagliavia e segue i seminari tenuti da Pupi Avati, Carlo Verdone e Luis Bacalov.
Presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma frequenta il laboratorio intensivo in direzione della fotografia con Giuseppe Lanci. Partecipa inoltre al workshop “Lavorare con la luce” con il direttore della fotografia Alessandro Pesci (Sentieri Selvaggi), frequenta la Masterclass “Approccio alla Cinematografia” con il direttore della fotografia Marco Bassano (Shot Academy) e la Masterclass in Produzione Cinematografica tenuta da Gianluca Arcopinto (Sentieri Selvaggi).
Cresciuto nel mondo dello spettacolo, ha maturato esperienze professionali sia nel cinema che nel teatro. Coinvolto in quest’ultimo fin da bambino, ha preso parte come attore a vari spettacoli (tra cui Tommaso Moro di W. Shakespeare con Raf Vallone). A partire dal 2004 ha scritto e messo in scena i propri testi, ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Calcante della SIAD – Società Italiana Autori Drammatici (Biblioteca del Burcardo, Roma). Alcuni suoi testi sono stati pubblicati su riviste specializzate. Nel 2015 le sue opere teatrali sono state trattate in una tesi di laurea (Università di Bologna, Relatrice Prof.ssa Cristina Valenti).
Da vari anni si dedica esclusivamente al cinema e all’audiovisivo. Autore pluripremiato, ha realizzato cortometraggi, documentari, videoclip, commercial, promo e video d’arte. Le sue opere cinematografiche sono state presentate a numerosi Festival (Festival di Cannes, Premi David di Donatello, European Short Film Festival di Berlino, Los Angeles CineFest, Festival di Clermont-Ferrand, Hollywood Screenings Film Festival, Tokyo International Film Festival, Shoham Film Festival in Israele, International Motion Picture Awards in Canada, dove vince il Premio Miglior Regia per Dimmi chi sono…).
Nel 2011 scrive e dirige il cortometraggio Dentro lo specchio. La supervisione al montaggio è a cura di Ugo De Rossi, montatore, tra gli altri, di Fellini, Pasolini, Bertolucci, Petri e Rosi. Il film, insieme ai successivi Dal profondo (2014) e L’altra faccia della luna (2016), fa parte della “trilogia del doppio”, incentrata sull’indagine di ciò che si nasconde nella parte più profonda dell’animo umano. Dal profondo, recensito anche su CIAK, è stato acquisito dalla società americana IndiePix Films, che lo distribuisce on demand negli Stati Uniti e worldwide con il titolo Out of the Depths su Prime Video. Il suo documentario La fabbrica della tela (2014) è stato proiettato a Palazzo Sternberg (sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, che lo ha acquisito per la propria Biblioteca) e selezionato a vari Festival, tra cui il Roma Cinema DOC, il Miami Independent Film Festival (USA) e finalista al Festival Internazionale del Cinema d’Arte (Milano). È disponibile su Prime Video.
Il suo nuovo cortometraggio Dimmi chi sono (2020) ha vinto con la sceneggiatura il bando per lo sviluppo del Nuovo Imaie (Roma), che ne ha in parte finanziato la realizzazione. Ha ottenuto 170 premi cinematografici nei festival internazionali, tra cui il Crystal Award – Primo Premio come Miglior Cortometraggio Europeo all’Europe Asia Festival of Cinema: la cerimonia si è svolta sull’Isola di Giava al cospetto della Famiglia Reale indonesiana. Ha inoltre vinto il Premio per la Miglior Regia agli International Motion Picture Awards 2021 (Canada), al Jersey Shore Film Festival (USA) il Premio per la Miglior Attrice Internazionale alla protagonista Elisa Bertato, ai Top Indie Film Awards (USA – Giappone) il Premio per il Miglior Montaggio, al Niagara Falls Indie Film Festival (USA) e all’Author Film Festival (Argentina) il Premio Miglior Sceneggiatura. Ai Point Of View Indie Film Awards (Germania) il film ha ottenuto il Premio per la Miglior Regia, ai Continental Film Awards (India) il Premio Miglior Regista Europeo, al Toronto Film Magazine Fest (Canada) la Menzione Speciale per la Regia, mentre agli International Short Film Awards (USA), ai Rome International Movie Awards (Italia) e agli Eastern Europe International Movie Awards (Turchia) il Premio Miglior Cortometraggio Drammatico, ai Gold Star Movie Awards (USA) il Premio Miglior Cortometraggio Sociale, all’Italy International Film Festival (Italia) il Premio Miglior Cortometraggio Italiano, al Seoul International Short Film Festival (Corea del Sud) il Premio Miglior Film per i Diritti delle Donne, al France International Film Festival (Francia) il Premio Speciale della Giuria e all’Hollywood Independent Film Festival (USA) la Menzione d’Onore. Il cortometraggio ha inoltre vinto in California il Premio di Eccellenza – Menzione Speciale nella categoria “Riscatto/Giustizia Sociale/Protesta” e il Premio di Eccellenza per la Regia alla Best Shorts Competition con la seguente motivazione della Giuria:
Uno sguardo unico sull’importante tematica della violenza contro le donne, sull’abbandono fisico e mentale e sulla perdita della dignità con cui le persone si scontrano ogni giorno. Una commovente e coinvolgente interpretazione di Elisa Bertato. La Giuria crede fermamente che il film sia straordinario e dimostri una profonda maestria tecnica, artistica e creativa che è davvero unica e ha deciso di conferirgli le più alte onorificenze di cui sono stati in precedenza insigniti registi di incredibile talento, tra cui vincitori di premi Oscar, Emmy e BAFTA.
La colonna sonora include la canzone “Piccola stella senza cielo” di Luciano Ligabue, per gentile concessione dell’artista e di Warner Music Italia/Warner Chappell Music Italiana.
Nel 2021 Luca Caserta ha ricevuto dal Sindaco di Verona il Premio Città di Verona e nel 2022 il Premio Cittadino dell’Anno per i meriti artistici e culturali conseguiti a livello internazionale con Dimmi chi sono.
Le sue opere si caratterizzano per toccare diversi generi, stili e tematiche, dalla commedia, all’impegno sociale e civile, all’indagine degli aspetti più oscuri della psiche umana, mettendo in luce una certa poliedricità artistica. Come autore Luca Caserta fa parte della SIAD (Società Italiana Autori Drammatici) e della SIAE (Sezione Cinema e Sezione DOR). È tra i giurati del Sunset Film Festival di Los Angeles (USA) ed è stato tra i selezionatori del Festival Corti a Palazzo (Italia) e curatore della Sezione Cortometraggi del Festival Schermi d’Amore (Italia). Attualmente è al lavoro sul suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Sua maestà, la bomba…!, documentario (2005); La bisbetica non domata, cortometraggio (2006); In vino veritas, cortometraggio (2007); Andata – Ritorno – Andata, cortometraggio (2008); Dentro lo specchio, cortometraggio (2011); Il giardino degli aranci, videoclip musicale (2011); Bambola, videoclip musicale (2013); The Pitch Race, documentario (2013); Dal profondo, cortometraggio (2014); La fabbrica della tela, documentario (2014); L’altra faccia della luna, cortometraggio (2016); Lo sposo felice, cortometraggio (2018); Dimmi chi sono, cortometraggio (2020); Petro Tyschtschenko – The Commodore Years, documentario (in produzione); Mariska, documentario (in produzione).
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