IL SERPENTE
di Luigi Malerba

regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa
con Francesco Laruffa
e con la partecipazione di Isabella Caserta

adattamento teatrale de “Il serpente” di Luigi Malerba
edito in Italia da EditoreMondadori a cura di Francesco Laruffa
produzione Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio
scene e costumi Laboratorio Teatrale – Attrezzerie Peroni
elemento scenico a cura di Accademia di Belle Arti Macerata – Dipartimento di Scenografia
trucco e parrucco Mialitiana Sartor – tecnico Luca Cominacini
coordinamento Jana Balkan
Lo spettacolo fa parte del progetto #amorlietomalatonegato ideato da Isabella Caserta

Il Serpente potrebbe sembrare un giallo a sfondo passionale: un commerciante di francobolli conosce Miriam, si innamora e diventano amanti, ma la realtà è deformata… Malerba crea una vicenda kafkiana, ossessiva, claustrofobica, con tratti decisamente umoristici, in cui il protagonista vive un’esistenza sostanzialmente alienata, solitaria e proprio per questo riempita dalle sue fantasie paradossali. 
Luigi Malerba è uno dei fondatori insieme a Umberto Eco ed Edoardo Sanguineti del Gruppo 63. “Il Serpente – suo primo romanzo – rappresenta in pieno lo spirito sperimentale e neoavanguardista del Gruppo, che opponeva al clima di conservazione culturale vigente, la ricerca di nuove soluzioni linguistiche e una grande libertà narrativa e di sperimentazione.” (A.Boggio) 
Trasponendo in forma drammaturgica il clima surreale, comicamente doloroso, di un racconto ambientato nel cuore urbano di una Roma di metà degli anni ’60, con suggestioni di luoghi e di tipologie tuttora riscontrabili, si è cercato di mantenere fedelmente l’atmosfera rarefatta e come sospesa del romanzo.
In un periodo come quello attuale in cui si tende in modo ossessivo verso un’esistenza “social”, una storia così estrema, ma anche così umana, può suggerire una riflessione su alcune dinamiche individuali della nostra mente e dei nostri istinti.

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